Stiffe, venerdì 16 maggio 2008

Giorgio Pietrocola  (RM)  Tartapelago: un micromondo per attuare e divulgare la filosofia educativa dell’imparare facendo, mediata dal noto linguaggio natural matematico delle tartarughe del Logo

Riassunto intervento:In questo intervento l’autore riferisce del progetto che lo ha portato a fondare sul web un sito (http://www.maecla.it/tartapelago.htm) animato dalle tartarughe del linguaggio Logo. Come indicato dal nome, il sito Tartapelago, evoca mari e terre fantastiche ed aspira ad essere, nello stesso tempo, un micromondo virtuale e un ambiente di apprendimento basato sulla sua stessa costruzione. Tartapelago è un luogo virtuale che si propone di divulgare attivamente il piacere di fare matematica costruendo.  Un ambiente  aperto a tutti coloro che desiderano arricchire, con la propria fantasia e il proprio impegno, il fantastico mondo delle tartarughe cibernetiche di cui il sito offre un saggio. La risorsa che consente la realizzazione di questa matelandia di ispirazione papertiana (Papert, 1980), è la disponibilità in rete dell’MSWLOGO, un linguaggio di programmazione di chiara impostazione educativa distribuito in rete,  gratuitamente dalla Università di Berkeley attraverso la Softronix (http://www.softronix.com) Particolare rilievo per il progetto ha assunto la possibilità, offerta da questa particolare implementazione del Logo, di creare animazioni in uno dei formati grafici compressi più diffusi (gif).  Per facilitare ed invogliare all’apprendimento di questo linguaggio, il sito è stato dotato di un vocabolario animato con animazioni esplicative create con il Logo stesso. Il sito è dotato di un forum per la condivisione della conoscenza che vuole svolgere la funzione di una vera e propria scuola di Logo. Una scuola molto diversa da quelle istituzionali e artificiali che ben conosciamo. Una scuola naturale senza corsi e senza lezioni, senza suddivisioni in classi di età o di livello,  un ambiente di apprendimento dove chi è interessato ad apprendere possa liberamente interagire e collaborare con chi condivide gli stessi interessi.

Nel micromondo realizzato nel sito, fino a questo momento, esiste uno Spazio per il teatro dove le tartarughe rappresentano, nel loro specifico dialetto, un dialogo tra bambini tratto dal classico Mindstorms di Seymour Papert. Esiste anche uno spazio per fiabe a sfondo matematico ed uno per  la biologia dove insolite creature vengono descritte e studiate. Sono presenti un Museo delle Arti e delle Scienze con un buon numero di presentazioni, una Raccolta varia di contributi in attesa di una migliore collocazione ed infine un Centro linguistico atto a promuovere e divulgare la lingua del micromondo stesso.  

Papert Seymour (1980) Mindstorms. Computer, children and powerful ideas, Basic Books, New York; tr.it. Mindstorms. Bambini computer e creatività, Emme, Milano 1984
Papert Seymour (1994) I bambini e il computer , Rizzoli, Milano
Papert Seymour (1996) The connected family bridging the digital generation gap, Longstreet press, Atlanta
Ottavia Albanese, Paola Migliorini, Giorgio Pietrocola (a cura di) (2000) Apprendimento e nuove strategie educative , Unicopli, Milano