Prologo
Si narra che un lontano giorno senza tempo, in un luogo dove l'infinito potenziale, privo di ostacoli temporali, può placidamente diventare attuale, agli albori del nostro pensiero geometrico,  un re quadrato, ricco d'ingegno, coraggioso,  dotato di grande spirito esplorativo e di un'incrollabile sicurezza nelle proprie possibilità, decise di impegnare tutte le sue forze e quelle dei suoi sudditi  nel tentare  un' impresa che nessuno aveva mai osato prima. Per questo un bel giorno radunò tutti i suoi sudditi che erano tanti, ma  proprio tanti, anzi di più. Erano, e sono tuttora, infatti, infiniti.
 

continua->