Napoli, i colori, la sua gente nei dipinti degli artisti meridionali dell'800.
Mostra CastelfrancoVeneto. dal 30/11/1991 al 19/12/1991
Catalogo a cura di Paolo Campopiano Treviso 1991

 

 

Floriano Pietrocola
(Vasto 1809 Sorrento 1870 ca.)

Il padre Emanuele voleva farne un avvocato , ma il suo ineguagliabile talento modificò questa volontà indirizzandolo nella via dell'arte. Per la verità nel 1831 egli si recò a Napoli dopo varie insistenze dei genitori, che volevano seguitasse gli studi in giurisprudenza, ma dopo mun breve tirocinio, abbandonò definitivamente questa via dedicandosi completamente all'arte. Fu un efficace miniaturista su avorio, ma nell'acquarello egli raggiunse un tal grado di perfezione che tutti i principi e le principesse di casa Borbone vollero da lui un ritratto. Delicato e minuzioso interprete della bellezza femminile effigiata in costumi caratteristici del napoletano, avrebbe fatto una fortuna se qualche accorto  mercante si fosse interessato alla sua opera,, ma egli in fondo era  un solitario che preferiva appartarsi sulle colline di Sorrento in compagnia dell'amico Giacinto Gigante e mentre uno riprendeva con rapidi schizzi i contorni del golfo, l'altro illustrava minuziosamente le genti nei tipici costumi del luogo.