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cooperative learning

Ringrazio Vittoria per il suo contributo e riporto il contenuto dell'ultima schermata per poi commentarla.


“Il cooperative learning è un metodo didattico che permette di far lavorare gli studenti in gruppo facilitando, nel contempo, l’acquisizione di abilità sociali. Quindi è un sistema che permette di apprendere sia contenuti disciplinari che comportamenti sociali di collaborazione e cooperazione.
È un metodo di insegnamento a mediazione sociale di tipo orizzontale (vengono strutturati i compiti perché siano gli alunni a lavorare autonomamente tra loro). L’apprendimento è sicuramente un processo attivo individuale ma perché questo possa avvenire è importante che il processo sia condiviso e vissuto socialmente. Richiede all’insegnante di agire in modo diverso, cioè di assumere un ruolo diverso all’interno della classe. Il CL, per funzionare bene, ha bisogno di un clima di classe cooperativo (non che bisogna aspettare di averlo per poter cominciare a lavorare con il CL, visto che esso stesso contribuisce a creare un certo clima di classe). Il clima cooperativo non lo si crea solo perché facciamo lavorare gli studenti con le tecniche di CL, ma perché all’interno della classe c’è un sistema organizzativo routinario che favorisce un buon clima.
Il CL non è un metodo adatto solo per le scuole elementari, ma è stato promosso e sperimentato in tutte le fasce di età e di gradi di istruzione. “ Mario Comoglio


Si. Ma è bene tener presente che le difficoltà sono enormi.
I lavori di gruppo nella scuola si facevano, in varia misura, nei limiti del possibile, non di rado, anche prima e non basta un nuovo termine a risolvere i problemi. Per rendersi conto di quanto ciò sia difficile da ottenere credo basti riflettere sulle dinamiche delle nostre classi (reali e virtuali) di corsisti B. Quando la motivazione non c'è o è scarsa (e i motivi per giustificare ciò, si deve riconoscere, non mancano quasi mai) certi comportamenti diventano stanchi riti che sono solo la involontaria parodia di ciò che dovrebbe essere un apprendimento per essere significativo.

giorgio pietrocola

 

vaccino?


Inserito in origine da 043565 SARAIN, TIZIANA
... credo che questo percorso che stiamo facendo porterà sicuramente un cambiamento all'interno della scuola, sarà sicuramente lento, non importa....l'importante è che avvenga.
Ciao




Dici?

E se invece fosse il sintomo di una scuola che, come un organismo attaccato, produce anticorpi per difendersi dall' ambiente esterno?

In questa ipotesi questo corso sarebbe solo un vaccino contro le idee che sembrerebbe voler veicolare.

saluti
giorgio pietrocola


Inserito in origine da 115779 FERRETTI, CARLA
Io credo che chi ha accettato di frequentare il livello B automaticamente ha accettato anche di essere consuler




Cari colleghi corsisti,
credo che se vorremo svolgere questa difficile e nebulosa funzione nei nostri istituti dovremo almeno imparare a sciverla come si deve.

Mi chiedo però perchè, almeno in questo, non agevolarci usando la nostra madre lingua?

Consulente non andava bene?
Forse non copriva abbastanza il vuoto che c'è dietro?

saluti
giorgio