Ivana Niccolai Utente
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Per Loredana Mosillo e
per Patrizia Vayola
Molti
colleghi hanno aperto il medesimo thread nei vari fora,
soprattutto per "divulgare" una particolare "iniziativa"
ritenuta interessante, o per evidenziare un determinato
"prodotto", considerato degno di usufruire della massima
visibilità: perché "giudicare" l'operato di un collega? Perché
usare l'OT come "mezzo discriminante", grazie al quale
"escludere" vari interventi? Se l'Indire avesse voluto
evitare episodi di crosspost, avrebbe provveduto a un
preavviso esplicativo, oppure avrebbe fatto in modo che i
messaggi di noi corsisti fossero pubblicati esclusivamente
previa approvazione da parte del moderatore... Non ritengo
"corretta" la cancellazione dei messaggi, una volta resi
pubblici, indipendentemente dalla questione "punti", tanto più
che, come continuo a ribadire, nel corso da me seguito i
"tracciamenti" sono stati completamente ignorati...
Non
possiamo conoscere le motivazioni personali, o familiari, che
hanno indotto il collega Mario ad allontanarsi dal forum, ma
credo, comunque, che, come collega, abbia diritto (come ognuno
di noi!) al rispetto e alla "fiducia" nella sua buona
fede...
quote:
Inserito da Patrizia Vayola Bene, io trovo poco corretto
che messaggi OT (totalmente, come quello di cui discutiamo,
o parzialmente, come tante altre affermazioni apodittiche o
incoerenti che quotidianamente mi tocca di leggere mentre
cerco qualcosa di interessante ... e di interessante c'è
comunque molto) possano assolvere a questa necessità.
Perché "giudicare" incoerenti le
affermazioni dei colleghi? Perché non provare, invece, a
capire i differenti punti di vista, considerando i diversi
"stili cognitivi" come una risorsa, o meglio, una ricchezza da
sfruttare?
Cordiali saluti
__________________ Ivana
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modifica di 054738 NICCOLAI, IVANA il 12-02-2004 alle
14:22
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