Claudio Rosanova fortic@maecla.it
Messaggi: 160 |
Re: potrebbe il
"maestro virtuale" sostituire la potenza di un
sorriso?
quote:
Inserito in origine da 117586 GIANFELICE, CESIDIA
Può un maestro" virtuale" sollevare i piedi
ad un bambino che ha dimenticato come si vola?
Ciao Cesidia, spesso si parla della
personalità del docente, della sua professionalità e di
tant'altro. Mi viene in mente, in questo attimo in cui
scrivo, il famoso "fanciullino" che è presente in ciascuno di
noi. E, perdonami l'accozzaglia di pensieri variegati e
forse sconnessi, mi pare corretto pensare che in ciascuno di
noi ci sia una doppia professionalità che incombe: quella
reale, fatta di lezioni, c.d.c., compiti, ecc., e quella
virtuale, fatta di suggerimenti e indicazioni non proposti, di
consigli non dati, ecc. sol perchè ci abbiamo pensato tardi,
arrivando a casa e quindi impossibilitati a riferire al ns.
prossimo. Virtuale? Mi richiama alla mente la "virtù" che
dobbiamo avere per oltrepassare i limiti della "fisicità", per
scoprire orizzonti irraggiungibili, per oltrepassare limiti
spaziali: il docente virtuale non è antitetico a quello reale,
è il completamento della ns. figura che, permettimi,
rifacendomi ad una recente canzone, E' QUALCOSA DI GRANDE che
non ha limiti, è infinita, è, per dirla breve, al di là della
realtà, è cioè .... VIRTUALE !!! Claudio
__________________ claudio.rosanova@istruzione.it
Segnala
al moderatore | IP: Collegato |