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Modulo 2 > Processi di apprendimento/insegnamento e TD > Impressioni Sul Corso

31.05.2003 Re: Re: impressioni sul corso


Inserito in origine da 108814 VALSECCHI, DAMIANO
Il rischio, secondo me, è proprio questo: reinondare tutti con molta teoria e lasciare poi all'improvvisazione dei singoli nella didattica. Una maggiore attenzione al lato pratico, forse, sarebbe un approccio migliore...


Forse, ma mi pare che di pratica scriteriata in circolazione se ne veda anche troppa. La separazione netta tra pratica e teoria non è una necessità epistemologica o una scelta neutra ma è espressione di un apprendimento tipicamente scolastico modellato dalla tecnologia del libro: l'imparare per poi fare.
Quando, invece, si apprende in modo più naturale interagendo con l'esperienza immersi in un opportuno ambiente di apprendimento, pratica e teoria si fondono significativamente e naturalmente in modo sinergico.
La teoria senza pratica e la pratica senza teoria sono due facce dello stesso problema.
Nulla risolve chi applica la pratica di una teoria che non ha ben assimilato mutilandola delle idee che la supportano. Il tutto verrà, infatti, trasformato in un rito insensato fine a se stesso, sarà svuotato di ogni significato e, inevitabilmente, la cura peggiorerà la malattia che si vorrebbe curare.
Qualcuno ha mai notato questo effetto devastante nella pratica quotidiana della nostra scuola?

saluti
giorgio
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Quelli che s'innamorano di pratica senza scienza, son come 'l nocchiere ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada.
Sempre la pratica deve essere edificata sopra la bona teorica
Leonardo da Vinci (che certo non era solo un teorico)