XML:ancora ...3 parole
Completamente d'accordo con Giorgio del
quale apprezzo la vis polemica...positiva in questo contesto.
Dimostra di essere un esperto in TD perchè possiede gli strumenti per poter valutare la
pertinenza e la significatività dei materiali di scaffolding in un percorso ispirato alla
blended solution.
Giorgio ha individuato a mio parere la debolezza dell'inserimento dell'XML in questo
modulo semplicemente come strumento per una Xdidattica.
Un tale inserimento può disorientare perchè, così come presentato, non illustra la vera
potenzialità dell'XML nella didattica che non si riduce ad esperimenti di etichettatura
di testi, ma riguarda l'erogazione di contenuti didattici a distanza, la progettazione e
l'implementazione di learning objects riutilizzabili ,alla base degli sviluppi
dell'e-learning di 3 generazione (Smau 2002-TED 2003)che segna il futuro passaggio dalle
piattaforme a servizi distribuiti ed interoperabili ( 10°modulo).
Opportuno quindi inserire l'XML già nel 2° modulo?Opportuno per un counselor TD
conoscerlo?
Senz'altro, ma in una prospettiva più chiara e sistemica, se si intende fornire supporto
all'interno della scuola alla progettazione di nuovi contenuti didattici per la formazione
a distanza che non si deve ridurre semplicemente all'adozione di piattaforme e-learning
luccicanti e costose.
Il rischio? che il docente diventi un manovale intellettuale del nuovo millennio, il
facilitatore di una formazione la cui progettazione e responsabilità non è più nelle
sue mani, ma in quelle dell'industria o di ..altre agenzie formative.
Un rischio che corrono anche i tutor
come ha segnalato Giorgio alla fine del suo intervento, in modo particolare se il tutor
del 2°modulo non è esperto anche del 10° .
Giorgio, continua così!
Buona...Liberazione a tutti!
Gloria...tutor
Emanuele, no problem per i ,o!
Precisazione
Il mio timore riguarda il ruolo della scuola e dei suoi operatori riguardo alle politiche
di sviluppo della formazione nella società della conoscenza.
I nuovi ambienti di apprendimento elettronico a distanza sono già il presente e il futuro
delle aziende che investono nella gestione della conoscenza come fattore di successo
economico e che "devono" adottare le soluzioni tecnologiche e metodologiche più
performanti... senza sprechi.
Il mercato della formazione on line cresce.
In questo scenario la scuola non deve essere semplice consumer, ma luogo di
ricerca,progettazione e sperimentazione..,anche se è senza portafoglio!!(e i docenti lo
sanno bene).
Nella scuola gli investimenti sono ...ridotti,però l'innovazione è una necessità non
ministeriale ma..ontologica, appropriarsi delle tecnologie in ambito didattico è un
imperativo ineludibile se non si vuole diventare semplici esecutori di pacchetti
formativi...altrui.
La nostra forza è la ..conoscenza, quindi...avviciniamoci all'XML anche senza Xdidattica.
Saluti
Gloria