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Formazione tecnologica - Percorso B
  
Forum Percorso B Forum Percorso B > Modulo 2 > Processi di apprendimento/insegnamento e TD > XML nella didattica...?
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Patrizia Iaboni
Utente registrato

Messaggi: 5

Question XML nella didattica...?

Sono incuriosita dall'utilizzo di XML nella didattica. Vorrei conoscere meglio il programma applicato all'analisi dei testi e la sua utilità.
Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze e siti utili.
Grazie.

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Old Post 22-04-2003 14:03
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Giorgio Pietrocola
Utente registrato

Messaggi: 474

Scusate questo crosspost differito , ma visto che l'argomento, in effetti, mi sembra in tema anche in questo forum ripropogo un mio intervento fatto sull' analogo thread del forum Laboratorio: progetto interdisciplinare
Subito dopo ne farò un altro più aggiornato.



quote:
Inserito in origine da 176099 NANNIPIERI, MARTA
Buongiorno, sono il tutorB del corso di Livorno e volevo chiedere se non fosse eccessivo l'uso di XML per le esercitazioni.
Essendo programmatrice PHP, ASP e XML credo che non sia semplice per i corsiti imparare un linguaggio di programmazione come XML.



R O T F L

Si,si... veramente eccessivo!
Ma accade anche questo!
E' normale, è umano, che si cerchi di vendere ciò che si ha.

Quando lessi per la prima volta il programma previsto per la formazione del corso B rimasi piacevolmente sorpreso per la novità. Erano anni che mi interessavo molto a questi temi ed avevo potuto constatare a mie spese quanto invece questi fossero lontani dalla cultura scolastica. Mi chiesi dove avrebbero potuto reperire, nella scuola, le conoscenze necessarie alla figura del tutor B. Interessato al tema decisi di partecipare e, dato che avevo letto molti libri (Papert, Turkle, Maragliano, Parisi, Antinucci....) che mi sembravano pertinenti ed avevo maturato sul tema esperienze di formazione anche a livello universitario con diverse pubblicazioni decisi di fare domanda alla regione lazio per svolgere la funzione di tutor B. Escluso dal meccanismo previsto decisi comunque di partecipare in qualità di studente per un sincero interesse sugli argomenti, per la consapevolezza di avere sempre molto da imparare e per la convinzione che una tale esperienza mi sarebbe comunque risultata utile.
Ho anche partecipato in qualità di uditore (l 'attestato però mi è stato rifiutato) al corso di formazione di 11 ore per tutor B (Roma 2-4-03 ore 13-19) dove ho potuto assistere all' ottima lezione supportata da diapositive powerpoint di un ricercatore CNR che però come il tuo XML mi è sembrata del tutto OT.
Insomma la mia sensazione è che questi corsi siano stati affidati ad una cultura informatica di buon livello ma inadatta alla peculiarità del corso.

Forse il problema è proprio che certe scelte risentono del fatto che non è ancora abbastanza diffusa, in campo educativo, la cultura necessaria per distinguere, con una risoluzione che vada oltre il bit sufficiente a discriminare tra computer e noncomputer.

Oppure si potrebbe ipotizzare sviluppando una metafora di Seymour Papert che la scuola si comporta come un organismo che cerca di difendersi creando anticorpi. Da questo punto di vista questi corsi sarebbero solo un vaccino contro le idee che sembrerebbero voler veicolare.



Giorgio Pietrocola

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Old Post 22-04-2003 16:24
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Giorgio Pietrocola
Utente registrato

Messaggi: 474

perchè l'XML?

Ti invito a leggere gli interventi nel forum Laboratorio: progetto interdisciplinare al thread XML di Marta Nannipieri.
Precedentemente ho riporto l' intervento fatto quando ancora non avevo letto il materiale appositamente predisposto per noi in questo secondo modulo. Devo dire che dopo averlo letto le mie perplessità sono aumentate.
Solo un cenno sul fatto che apparentemente manca un' analisi dei tempi e dei costi che giustifichi l'inserimento di questa proposta all'interno del modulo 2.
Solo un cenno sull'apparente assenza dei prerequisiti necessari per usufruire di questa proposta.
Solo un cenno sul fatto che nulla ho trovato sull'età dei destinatari di una tale sedicente didattica. Tieni conto che qui si va dalla scuola per l'infanzia alle medie superiori.
Eppure per motivi che vorrei capire mi dicono che XML è una didattica. Anzi una xdidattica! Un'estensione della didattica.
Certo l'XML non è nato con intenti didattici come risulterà chiaro da questo link.
Ho anche visitato il sito ma tutto quello che ho trovato e che ho capito sui motivi che renderebbero l'XML didattico è che dato che riguarda il testo e la sua struttura profonda e c'è il calcolatore allora è bello!
Se penso al libro mindstorms ed ai motivi portati da Papert per il suo Logo non posso che inorridire per l'apparente degrado culturale.
Non vorrei aver esagerato con le mie critiche negative che potrebbero esprimere solo il mio disorientamento per non essere ancora riuscito a capire in profondità i pregi di questa cosa.
Ho già creato la struttura vuota proposta negli esercizi. Approfondirò ancora.

xsaluti
giorgio pietrocola

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Old Post 22-04-2003 16:30
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Giuseppe Faggiano
Utente registrato

Messaggi: 1

L'XML linguaggio complesso

Anche per me l'introduzione del linguaggio XML nella didattica è alquanto complesso e difficile e non credo sia il caso di utilizzarlo.
Secondo me è sufficiente conoscere l'HTML per progettare pagine ipertestuali fruibili anche sul Web.

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Old Post 23-04-2003 07:41
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Sandro Corradini
Utente registrato

Messaggi: 3

Cool XML

tutti gli strumenti informatici devono essere utilizzati secondo i prori fini didattici. ho conosciuto l'xml in questa occasione, e mi è sembrato un ottimo strumento, specialmente per gli insegnanti di lettere. bisogna provarlo? proviamolo, e basta con tutti questi distinguo e lamentele varie!

sandro corradini tutor B TV

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Old Post 23-04-2003 08:05
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Emanuele Manfredini
Utente registrato

Messaggi: 15

Salve,
mi inserisco in questo thread perchè ho provato a svolgere parte delle esercitazioni proposte nel laboratorio sulla xdidattica.
Condivido le perplessità già espresse. Purtroppo devo dire di non essere ancora riuscito a leggere, come suggerito, gli interventi di Nannipieri sull'altro forum di questo modulo (per mancanza di tempo).

Io non ho nessuna esperienza con l'XML. Conosco l'HTML (ho programmato in passato in FORTRAN e C). Avevo spesso sentito parlare dell'XML e ho quindi approfittato dell'occasione quando ho visto un laboratorio interamente dedicato all'argomento.

Purtroppo, delle due ore allocate per la navigazione nei laboratori, gran parte se ne è andata per scaricare il materiale (usando la connessione casalinga ancora analogica), per leggere l'estratto di manuale e per installare (con scarso successo, non credo per colpa mia) il VXE.

In sostanza, ho sviluppato una vaga idea di cosa sia possibile realizzare con XML ed ho rimandato a data da destinarsi l'approfondimento necessario a sviluppare una competenza minima.

Non mi dispiacerebbe, però se ci fosse in ascolto qualcuno che, anche in estrema sintesi, potesse fare una panoramica sull'argomento, spiegando l'ambito nel quale si inserisce l'XML, le sue caratteristiche e la sua applicabilità come TIC alla didattica. Sembra che chieda la luna lo so (e forse mi meriterei un bel RTFM), ma in realtà mi accontento di sapere cosa avete capito voi sull'argomento. Non di più. E poi, con queste marce forzate, bisogna ottimizzare i tempi.

Grazie a chi vorrà rispondere.

Saluti,

Emanuele
Mat&Fis
Pescia

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Old Post 23-04-2003 16:13
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Gloria Branca
Utente registrato

Messaggi: 16

XML..... in 3 parole:estensibilità,salvaguardia,validazione

Salve .Sono tutor a Cosenza .
sperando di esserti utile, provo a fornirti l'impossibile:XML in poche parole

E' un metalinguaggio di markup che garantisce la separazione tra contenuti , struttura e rappresentazione dei dati. ( è questa la sua grande potenzialità).Permette:
-definizione di set di tag personalizzati ( al contrario dell'html)
-salvaguardia degli elementi strutturali definiti in un file chiamato DTD document type definition interno o esterno
-la validazione per la quale ogni documento passa attraverso un controllo che ne attesta la conformità alle regole definite nel DTD

Una volta definito il DTD, la struttura del documento, è necessario associare al documento un foglio di stile che ne descriva le regole relative alla rappresentazione. Per questo si fa riferimento come foglio di stile ad un altro linguaggio, XLS extensible style language.L'associazione tra un documento xml e un foglio di stile avviene nel prologo del documento.

Separando la struttura e il contenuto dalla presentazione, lo stesso sorgente può essere fruito in i modi diversi e veicolato attraverso device diversi, si può produrre un documento a prescindere dal mezzo di ricezione e di trasmissione.


Un documento xml in definitiva è un file di testo molto somigliante ad un file html ed è composto da elemento organizzati gerarchicamente definiti dall'autore del documento.

La separazione fisica dei dati che governano i 2 aspetti della struttura e della rappresentazione di un documento avviene con l'uso addirittura di 2 linguaggi diversi ed è questa caratteristica che lo rende didatticamente significativo al fine di indagare la struttura di un testo.
Ci è proposto in questa sede come strumento didattico per analizzare,organizzare gerarchicamente la struttura semantica di testi scritti di varia natura..... etichettandoli rigorosamente, ovvero definendo i possibili tag che si ritengono significativi.

Opinione...un percorso di ricerca didattica di non alta trasferibilità che non ritengo personalmente molto significativo ma che ha il pregio di far conoscere ad una vasta platea l'XML.

Quindi le critiche degli altri colleghi sull'opportunità dell'inserimento dell'Xdidattica in questo percorso formativo non sono da interpretare come.....lamentele sulla sua difficoltà, ma come riflessioni critiche sulla sua significatività.

Cordialmente

Gloria Branca

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Old Post 23-04-2003 19:48
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Emanuele Manfredini
Utente registrato

Messaggi: 15

Gloria, grazie mille !!
Ho stampato e archiviato la tua risposta. Mi servirà sicuramente come riferimento quando deciderò di mettermi a studiare l'XML.

Credi di aver capito la caratteristica e la potenzialità principale dell'XML. Concordo con la tua opinione. Se lo scopo è quello di analizzare semanticamente un testo, mi pare si possano trovare altri strumenti, magari più snelli. Insomma il classico uso del cannone per la mosca.

In ogni caso, per me ha significato un piccolo avvicinamento al linguaggio. Pensiamo positivo !

Saluti,
Emanuele

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Old Post 24-04-2003 12:37
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Giorgio Pietrocola
Utente registrato

Messaggi: 474

Re: XML

quote:
Inserito in origine da 157644 CORRADINI, SANDRO
tutti gli strumenti informatici devono essere utilizzati secondo i prori fini didattici.
E' proprio di questo che dovresti provare a discutere, argomentando.
quote:
ho conosciuto l'xml in questa occasione, e mi è sembrato un ottimo strumento, specialmente per gli insegnanti di lettere.
Ma non è il tuo caso, mi pare.
quote:
bisogna provarlo? proviamolo, e basta con tutti questi distinguo e lamentele varie!
stile credere-obbedire-combattere?
no grazie.
quote:
sandro corradini tutor B TV
a be'...
se questa è la funzione del tutor siamo a posto.

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Old Post 24-04-2003 19:15
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Gloria Branca
Utente registrato

Messaggi: 16

XML:ancora ...3 parole

Completamente d'accordo con Giorgio del quale apprezzo la vis polemica...positiva in questo contesto.

Dimostra di essere un esperto in TD perchè possiede gli strumenti per poter valutare la pertinenza e la significatività dei materiali di scaffolding in un percorso ispirato alla blended solution.
Giorgio ha individuato a mio parere la debolezza dell'inserimento dell'XML in questo modulo semplicemente come strumento per una Xdidattica.

Un tale inserimento può disorientare perchè, così come presentato, non illustra la vera potenzialità dell'XML nella didattica che non si riduce ad esperimenti di etichettatura di testi, ma riguarda l'erogazione di contenuti didattici a distanza, la progettazione e l'implementazione di learning objects riutilizzabili ,alla base degli sviluppi dell'e-learning di 3 generazione (Smau 2002-TED 2003)che segna il futuro passaggio dalle piattaforme a servizi distribuiti ed interoperabili ( 10°modulo).

Opportuno quindi inserire l'XML già nel 2° modulo?Opportuno per un counselor TD conoscerlo?
Senz'altro, ma in una prospettiva più chiara e sistemica, se si intende fornire supporto all'interno della scuola alla progettazione di nuovi contenuti didattici per la formazione a distanza che non si deve ridurre semplicemente all'adozione di piattaforme e-learning luccicanti e costose.

Il rischio? che il docente diventi un manovale intellettuale del nuovo millennio, il facilitatore di una formazione la cui progettazione e responsabilità non è più nelle sue mani, ma in quelle dell'industria o di ..altre agenzie formative.

Un rischio che corrono anche i tutor come ha segnalato Giorgio alla fine del suo intervento, in modo particolare se il tutor del 2°modulo non è esperto anche del 10° .

Giorgio, continua così!

Buona...Liberazione a tutti!
Gloria...tutor

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Old Post 25-04-2003 10:38
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Emanuele Manfredini
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quote:
Inserito in origine da 174362 MANFREDINI, EMANUELE
Credi di aver capito la caratteristica e la potenzialità principale dell'XML.


Nel mio precedente messaggio ho inserito una i al posto di una o. Volevo dire credo, non credi.

quote:
Inserito in origine da 177788 BRANCA, GLORIA

Il rischio? che il docente diventi un manovale intellettuale del nuovo millennio, il facilitatore di una formazione la cui progettazione e responsabilità non è più nelle sue mani, ma in quelle dell'industria o di ..altre agenzie formative.



Condivido il rischio che intravedi. Credo che per allontanarlo si debba esercitare continuamente il proprio senso critico e non smettere mai di considerare le TIC semplicemente come tecnologie, utili per raggiungere obiettivi didattici che si pongono ad un livello superiore. Voglio dire che, con questa massiccia offerta di TIC, si corre il rischio di cedere alla tentazione di ri-modellare, in alcuni casi forzando, gli obiettivi in fuzione del massimo utilizzo di tecnologie. Direi quasi che, a volte, siamo anche indirizzati in questa direzione, in nome di una argomentata (forse ingenua, forse no) fiducia nello strumento.

Mi pare però un ribaltamento della prospettiva, che, alla lunga, non può far altro che amplificare gli aspetti negativi dell'utilizzo delle TIC e impoverire il nostro modo di concepire la didattica, prima, e la cultura, in generale.

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Old Post 25-04-2003 11:08
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Gloria Branca
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Emanuele, no problem per i ,o!

Precisazione
Il mio timore riguarda il ruolo della scuola e dei suoi operatori riguardo alle politiche di sviluppo della formazione nella società della conoscenza.
I nuovi ambienti di apprendimento elettronico a distanza sono già il presente e il futuro delle aziende che investono nella gestione della conoscenza come fattore di successo economico e che "devono" adottare le soluzioni tecnologiche e metodologiche più performanti... senza sprechi.
Il mercato della formazione on line cresce.

In questo scenario la scuola non deve essere semplice consumer, ma luogo di ricerca,progettazione e sperimentazione..,anche se è senza portafoglio!!(e i docenti lo sanno bene).
Nella scuola gli investimenti sono ...ridotti,però l'innovazione è una necessità non ministeriale ma..ontologica, appropriarsi delle tecnologie in ambito didattico è un imperativo ineludibile se non si vuole diventare semplici esecutori di pacchetti formativi...altrui.

La nostra forza è la ..conoscenza, quindi...avviciniamoci all'XML anche senza Xdidattica.

Saluti
Gloria

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Old Post 25-04-2003 16:29
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Gloria Branca
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Emanuele, no problem per i ,o!

Precisazione
Il mio timore riguarda il ruolo della scuola e dei suoi operatori riguardo alle politiche di sviluppo della formazione nella società della conoscenza.
I nuovi ambienti di apprendimento elettronico a distanza sono già il presente e il futuro delle aziende che investono nella gestione della conoscenza come fattore di successo economico e che "devono" adottare le soluzioni tecnologiche e metodologiche più performanti... senza sprechi.
Il mercato della formazione on line cresce.

In questo scenario la scuola non deve essere semplice consumer, ma luogo di ricerca,progettazione e sperimentazione..,anche se è senza portafoglio!!(e i docenti lo sanno bene).
Nella scuola gli investimenti sono ...ridotti,però l'innovazione è una necessità non ministeriale ma..ontologica, appropriarsi delle tecnologie in ambito didattico è un imperativo ineludibile se non si vuole diventare semplici esecutori di pacchetti formativi...altrui.

La nostra forza è la ..conoscenza, quindi...avviciniamoci all'XML anche senza Xdidattica.

Saluti
Gloria

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Old Post 25-04-2003 16:34
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Giorgio Pietrocola
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distrattore

quote:
Inserito in origine da 177788 BRANCA, GLORIA
Completamente d'accordo con Giorgio del quale apprezzo la vis polemica...positiva in questo contesto.

Ringrazio moltissimo Gloria sia per avermi confortato con il suo simpatico intervento sia per i suoi contributi competenti e chiarificatori sulle peculiarità del XML. Particolarmente in relazione (aspetto che non avevo considerato) ai contenuti ambiziosi del 10° modulo che dovrebbero mettere in grado noi corsisti di gestire e progettare corsi in rete.

Devo dire però che le mie preoccupazioni sono aumentate anche alla luce del rischio giustamente evidenziato da Gloria.

quote:
Il rischio? che il docente diventi un manovale intellettuale del nuovo millennio, il facilitatore di una formazione la cui progettazione e responsabilità non è più nelle sue mani, ma in quelle dell'industria o di ..altre agenzie formative.


Non avevo riflettuto ancora sul decimo modulo e sulle scelte che, implicitamente, impone.
L'apprendimento è ridotto forzattamente ad una lezione.
(da questo punto di vista il materiale che ci viene somministrato in rete modulo per modulo temo che sia un chiaro esempio)
L'unica differenza con la lezione tradizionale è che il veicolo dei contenuti non è più atomico (carta, il libro letto dal docente) ma digitale (internet, materiale eventualmente chiarito dal docente-tutor). Certo, sarà pure più economico ma mi sembra indiscutibile che il tipo di apprendimento coinvolto resti esclusivamente quello di tipo simbolico ricostruttivo.
Altro che e-learnig questo è e-teaching all'ennesima potenza!
Ma sul decimo modulo avremo modo di riflettere (spero) più avanti.
Ora voglio tornare alla didattica del XML.
Premetto che io, essendo "onnivoro", sono interessato anche
ad imparare XML. Conosco già qualcosina di HTML, di Javascript e perfino di Java per cui, voglio chiarire, non ho proprio nulla di personale contro questo metalinguaggio del pianeta internet.
Inoltre sono convinto che ci si possa arricchire studiando qualsiasi cosa. Sia perchè tutto è connesso con tutto sia perchè ciò che conta, credo, non sono i contenuti in se ma i significati ed il valore che noi, soggettivamente, riusciamo a dargli.
Non escludo quindi che ci possano essere nel mondo variegato della nostra scuola delle situazioni particolari in cui l'XML (come qualsiasi altra cosa) sia proponibile.

Come non pensare però che, inserito in questo contesto, l'XML di fatto svolga solo un ruolo di distrattore rispetto agli scopi dichiarati del modulo?

Vedo che ho già scritto molto. Volevo finire parlando in particolare della presunta bontà della proposta XML per gli insegnanti di lettere. Ma rimando la cosa ad un prossimo intervento.

saluti
giorgio pietrocola



.

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Old Post 26-04-2003 17:46
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Giorgio Pietrocola
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alchimia XML

L'idea che sembra implicita nell'XML per tutti,

quella di mettere insieme ibridandolo il binomio
testoscuola-noioso e computermondo-interessante
sperando di ottenere come risultato
testoscuola-interessante

è estremamente ingenua.

Cosa serve allora?

Semplice servono situazioni in cui comunicare sia un valore condiviso e di immediata fruizione e non sia invece fine a se stesso come invece, per forza di cose, quasi normalmente succede a scuola.

Le nuove tecnologie rendono possibili situazioni di questo tipo. E' il caso ad esempio di forum e newsgroup dove comunità virtuali, condividendo comuni interessi, discutono, apprendono e comunicano valorizzando conseguentemente il testo scritto.

Non è il caso però, mi pare, dell'XML

giorgio pietrocola

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Old Post 29-04-2003 20:57
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Giorgio Pietrocola
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segnalazione

segnalo qui che ho aperto un apposito thread disciplinare (con sondaggio) come e dove indicato:

Modulo 3 > Forum disciplinari > Lingua Italiana > Le TIC e la gestione del ‘testo’: pianificare, redigere, correggere, riscrivere…. > xml nella didattica dell'italiano?

Credo che il tema sia importante. Un consulente di tecnologie didattiche dovrebbe avere delle idee sull'argomento. O no?

saluti
giorgio pietrocola

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Old Post 05-05-2003 21:58
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Emanuele Manfredini
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Salve,
mi scuso per la lunga assenza. Durante le vacanze di Pasqua ho trovato il tempo da dedicare alle varie attività del corso. Al rientro a scuola però sono stato travolto dagli impegni
Grazie a chi ha risposto, comunque.


Qualche messagio fa, Gloria esprimeva la seguente preoccupazione:

"Il rischio? che il docente diventi un manovale intellettuale del nuovo millennio, il facilitatore di una formazione la cui progettazione e responsabilità non è più nelle sue mani, ma in quelle dell'industria o di ..altre agenzie formative."

Anche se è ovviamente fuori tema (anche da quello delle TIC), voglio solo dire che ho recentemente partecipato ad un incontro promosso dalla Camera di Commercio, e dalla sua agenzia formativa, in cui l'art. 4 della legge di riforma (28/03/2003-n.53) ci è stato presentato, senza troppi giri di parole, come indicazione per realizzare esattamente quanto dice Gloria di sopra.
Mah ....?

A presto,
Emanuele

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Old Post 18-05-2003 10:54
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Andrea Centomo
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LaTeX2e

Tra i linguaggi marcati
vi segnalo LaTeX, utilizzato
per il 95% delle pubblicazioni
scientifiche dove ci sia cospicua
presenza di formula matematiche.

Nelle distribuzioni di GNU/Linux
si trova sempre e comunque
è disponibile per Windows
con il nome di MikTex.

Provatelo: è ottimo!

Ciao ciao Andrea

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Old Post 21-05-2003 17:26
 Andrea Centomo è offline Clicca qui per vedere il profilo di  Andrea Centomo Cerca altri messaggi di  Andrea Centomo Modifica/cancella messaggio Rispondi con citazione
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