Giorgio Pietrocola Utente
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Tic?
quote:
da sintesi dell’intervento di Maragliano sulle “Strutture
percettive dei giovani” 10.4.2003 Bologna Siamo
davanti a qualcosa di paragonabile al passaggio che avvenne
a partire dal XV secolo, quando cominciò ad affermarsi la
scrittura a stampa in sostituzione della scrittura manuale.
A sua volta questa discontinuità ha un precedente cruciale
nel passaggio, antichissimo, dalla cultura orale alla
cultura scritta.
Si. Se è vero quello che raccontiamo a scuola
che la storia serve a capire, che chi non conosce la storia è
destinato a ripetere gli stessi errori, è ora che si cominci
ad aprire gli occhi ed a discutere queste idee. Parlo di
storia perchè anche la tecnologia ha una storia che non
comincia certo dal computer checchè ne dicano le "TIC" che con
la loro miope definizione restrittiva sembrano voler ridurre
la tecnologia della comunicazione e della informazione
all'avvento del computer. La storia della tecnologia è
strettamente connessa alla storia della cultura umana, ai modi
di pensare e di apprendere.
La scelta del termine TIC e
la sua definizione restrittiva mi sembra infelice e
fuorviante.
Infelice perchè ricorda certe singolarità
del comportamento (i tic).
Fuorviante perchè nasconde
- che anche il libro è tecnologia della comunicazione e
della informazione (vedi Oralità e scrittura W.Ong)
- che la possibilità di interagire con mondi virtuali è
ciò che veramente cambia la modalità di
apprendimento.
giorgio pietrocola
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modifica di 091804 PIETROCOLA, GIORGIO il 07-05-2003 alle
12:38
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