Giorgio Pietrocola Utente
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direzione
opposta
quote:
Inserito in origine da 501131 ROSSI, PIER GIUSEPPE
Ma penso (e qui interviene la mia cattiveria) che
poi alla fine tra un numero e l'altro, tra una provocazione
e l'altra si sia dibattuto intensamente.
Ne sono ben consapevole. Ecco un esempio
tratto da questo
thread: ________________________________________________
quote:
mi chiedo quale utile contributo al forum dia la tua
iniziativa.
Forse pretendi troppo da me ma mi piacerebbe
far riflettere e discutere sull' ipotesi che la nostra povera
scuola mentre cerca , senza adeguate analisi, di uscire dalla
propria inadeguatezza strutturale dovuta a cambiamenti
epocali, aggrappandosi, disperatamente, alla pedagogia
burocratica, alle tic e a tutto quello che possa sembrare
novità, senza bussola, sta andando nella direzione opposta a
quella verso cui, invece, spinge una delle principali cause
della sua crisi: l'avvento delle nuove tecnologie con le loro
potenzialità rivalutanti apprendimenti esplorativi,
collaborativi ed espressivi. Infatti, forse
inconsapevolmente, si sta cercando di rendere ancora più
efficiente un meccanismo, quello della catena di montaggio,
che era già ai limiti del possibile rendendo l'apprendimento
(e la scuola tutta) ancora più meccanico, falso e disumano
quando invece le nuove tecnologie, correttamente usate,
(paradosso di Papert) rivalutano proprio forme di
apprendimento più naturali e, in definitiva, più
umane. ______________________________________________
«Molto spesso lo sforzo che gli uomini
compiono per attività che sembrano completamente inutili,
risulta essere estremamente importante per trovare strade che
mai nessuno avrebbe potuto prevedere. Il gioco è stato sempre
la sorgente della cultura» Italo Calvino
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