Patrizia Russo Utente
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Credo che la
funzionalità e la validità di uno strumento non sia insita
nello strumento stesso ma nel modo in cui lo si usa e per gli
scopi con cui lo si usa. Concordo con te che nell'uso dei
test, come forse nell'uso di qualsiasi tipo di prova di
verifica, bisogni andarci molto cauti e domandarsi se la prova
che si pensa di somministrare sia veramente coerente con il
percorso di apprendimento che si è proposto agli alunni e vada
a sondare effettivamente le competenze al cui sviluppo si è
lavorato. Io insegno inglese e mi è capitato di avere
alunni che hanno conseguito dei risultati insufficienti in una
prova di tipo classico a risposta aperta (questionario,
riassunto o composizione) ma che sono riusciti a prendere
consapevolezza delle proprie carenze e dei passi necessari da
fare, nonchè a mettere in evidenza ciò che sapevano e sapevano
fare, grazie a prove di tipo oggettivo. Ovviamente le
prove oggettive devono essere costruite, progettate con cura
per essere veramente utili. Io credo che noi docenti dovremmo
concentrarci di più su quest'ultimo
aspetto. Patrizia
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