Paolo Lanzotti Utente
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vuotare il mare
Cara
Filomena
a mio modestissimo avviso hai sollevato un
problema che meriterebbe ben più di un semplice Forum, per sua
natura non atto ad affrontare tematiche bibliche. Cosa
rispondere alle tue osservazioni ? La lingua si evolve. E'
sempre stato così. E' sempre accaduto che, a molti, i
cambiamenti non siano piaciuti e che, nonostante questo, i
cambiamenti siano avvenuti ugualmente. Perché stupirsi ?
Dubito che il singolo individuo possa opporsi ad una
valanga.
Detto questo, anche a me dà francamente
fastidio il costante impoverimento dell'italiano
contemporaneo. Tanto più che, paradossalmente, recenti
stratistiche ci avvertono che la nostra lingua è diventata la
quinta più parlata e studiata al mondo. Incredibile, non è
vero ? Andrà a finire che gli stranieri parleranno e
scriveranno meglio di noi. Eppure ancora una volta ti ripeto:
cosa può fare il singolo individuo davanti al naturale
cambiamento di una lingua ? Cosa, se perfino insegnanti
universitari e dirigenti industriali, uomini politici e noti
giornalisti tendono ad adeguarsi alle indicazioni del momento
? Un tempo a parlare o scrivere poveramente erano i "deprivati
culturali". Oggi non c'è distinzione. Sono troppo pessimista
se sorrido al pensiero che un povero insegnante d'italiano
possa vuotare il mare con il bicchiere della propria
caparbietà ?
Ciao Paolo
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