Classmulti salee virtuale
Tema: noi, la scuola e l'uso educativo delle nuove tecnologie.
Intervento 16.4.2003 thread: proposta thread di presentazione
Sono Giorgio Pietrocola,
insegno matematica applicata all'ISIS (ex ITCS) Botticelli di Viale della Primavera 207.
Sono nel mio 25-mo anno di ruolo. Mi sono occupato di tecnologie didattiche sin dall'
inizio della mia carriera.
Il primo computer entrato al Botticelli nel 1984, un Commodore 64 executive portatile, era
di mia proprietà.
Nel 1985 pubblicai un libro con software didattico (Esermat) di cui ero autore.
Feci domanda per la docenza ma dovetti fare il corso del P.N.I. previsto dal ministero da
discente.
Successivamente partecipai attivamente alla fase pionieristica dell'introduzione dei
computer nella scuola. Fui responsabile-referente di laboratori privi di assistenza
tecnica che costringevano chiunque, come me, volesse farli funzionare in modo efficiente
ad accollarsi, senza alcun compenso, innumerevoli compiti extra. Dai linguaggi di
programmazione, attraverso
Saymour Papert
arrivai, in modo concreto e significativo, alle teorie dell'apprendimento ricollegandomi
alla tradizione filosofica, scientifica e pedagogica del ' 900 (Dewey, Piaget ,
Vygotskij...). Cercai di formare un ambiente di apprendimento collaborativo nella mia
scuola. Distribuii a presidi e colleghi copie di Mindstorms di Papert. In maniera del
tutto volontaristica sviluppai e misi a disposizione di tutti una
libreria software mediante
la quale implementai la geometria della tartaruga nel Turbo Pascal 7.0. Organizzai corsi
di formazione per colleghi e colleghe.
Nei primi anni novanta fondai, nel mio istituto, un
laboratorio di Matetica
che ancora, tra mille difficoltà, a stento, sopravvive.
Mi feci anche carico di ideare e realizzare i progetti previsti dal PSTD dotando perfino
la sala professori, tra lo stupore e lo scetticismo generale, di due postazioni
multimediali.
Dopo strenue lotte contro impedimenti burocratici e istituzioni ben poco recettive, mi
arresi in coincidenza con l'avvento delle funzioni obiettivo e con il dilagare della
pedagogia burocratica.
Per iniziativa personale, senza grande partecipazione da parte delle dirigenze che si sono
succedute, da circa sette anni curo, a tempo perso,
il sito della mia scuola che, è bene
precisarlo, ho ideato e realizzato da solo senza alcun compenso.
Quando lessi il programma previsto per il corso B, ben sapendo per esperienza quanto certi
temi fossero ancora estranei alla cultura scolastica, rimasi piacevolmente sorpreso e
decisi di partecipare.
Nonostante avessi già maturato numerose esperienze di formazione ed attraversato
molteplici
esperienze incentrate proprio sul rapporto tra nuove tecnologie, modalità di
apprendimento e paradigmi educativi, pur essendo stato escluso dal meccanismo di
reclutamento dei tutor, decisi comunque, essendo sempre interessato a questi temi e alle
problematiche relative alla loro diffusione, di partecipare in qualità di studente
perchè le cose da imparare non mancano mai e perchè, la partecipazione ad una comunità
di apprendimento, se effettivamente tale, va considerata sempre un'esperienza molto utile
.