Antonio Rossetti
Vasto 7.3.1770 - Vasto 1853

Opera di Filippo Palizzi esposta alla
pinacoteca di palazzo D'Avalos a Vasto

 
figlio di Maria Francesca Pietrocola e Nicola Rossetti
i suoi fratelli furono:Andrea 1765, Domenico 1772-1816, Gabriele 1782-1854, Angiola Maria, Maria Giuseppina, Maria Michele
Sposò Angela Rosa D'Ortenzio (morta il 28.2.1806) da cui ebbe:
Maria Francesca Rossetti 14.2.1803 che sposò Cesare Pietrocola cugino di Antonio ed ebbe molti figli
 
  Antonio nacque a Vasto nel 1770 da Maria Francesca Pietrocola e Nicola Rossetti. Con i suoi fratelli condivise l'amore per la poesia e l'arte di improvvisare versi. Non sviluppò il suo talento con studi adeguati come fecero i suoi fratelli e, a differenza di loro, rimase tutta la vita a Vasto: anche i suoi versi rimasero circoscritti alla realtà locale. Sposò Angela Rosa D'Ortenzio, morta in giovane età nel 1806. Da lei ebbe una figlia a cui fu dato il nome della nonna paterna, Maria Francesca. La figlia poi sposò Cesare Pietrocola, cugino di Antonio, da cui ebbe dodici figli. I problemi di salute di Cesare e la necessità di mantenere tanti nipoti ricaddero sulle spalle di Antonio che fu costretto a chiedere più volte aiuti economici al fratello Gabriele , esule a Londra, che pure aveva problemi sia economici che di salute. A causa di queste tristi circostanze, Antonio visse in miseria, come emerge anche dal quadro di Filippo Palizzi conservato nella pinacoteca di Palazzo D'Avalos a Vasto, in cui, nel 1848, è raffigurato con una mantella consunta e un cappello a cilindro; sullo sfondo una targa con la scritta "Antonio Rossetti frisore da donna ed incolto natural poeta".
Il manoscritto con le poesie di Antonio Rossetti, di cui la più famosa è ''Dies Illa de' cittadini di Vasto'', ordinate senza un criterio chiaro dal nipote Achille dopo la sua morte, sono conservate nella Biblioteca comunale di Vasto.
-Gianni Oliva ''Antonio Rossetti Inculto natural vate'' in ''I Rossetti album di famiglia documenti testimonianze immagini'', Editrice Rocco Carabba, Lanciano, 2010
-Luigi Marchesani, ''Storia di Vasto'', a cura di M. Sacchetti, Pescara, Arte della Stampa,1966
-Luigi Anelli, ''Ricordi di Storia vastese'', a cura di P. Jubatti, Vasto, Arte della Stampa,1982
-Gianni Oliva e Carlo De Matteis, ''Antonio Rossetti'', in ''Letteratura delle regioni d’Italia Storia e Testi: Abruzzo, Brescia'', La Scuola, 1986
-Pasquale Spadaccini,''Due epigrafi di antica data ricordano Antonio e Domenico Rossetti'', in ''Vasto domani'',a.XXXI,n.5
== Collegamenti esterni ==
-Antonio Rossetti e la sua poesia Lino Spadaccini,Blog NoiVastesi,2010
-Antonio Rossetti e la sua Epifania, Lino Spadaccini,Blog NoiVastesi, 2010
-Figure di Vasto da ricordare. Antonio Rossetti barbiere e poeta, in Lunarie de lu Uaste,Vasto,2008
(Testo proposto e rifiutato da wikipedia dopo prevista discussione per presunto interesse solo locale)