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Formazione tecnologica - Percorso B
Forum Percorso B Forum Percorso B > Modulo 6 > Laboratorio: progettare, somministrare, valutare, restituire test nelle proprie classi > Riflessione sui modelli di valutazione docimologica e curricolare Voto della Discussione: voti 2, media 5.00.
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K
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Riflessione sui modelli di valutazione docimologica e curricolare

Con il lemma "test" si intendono operazioni profondamente diverse secondo il contesto. Se é ovvio che un test di conoscenza comporta operazioni ben differenti da un test di gravidanza, non é altrettanto acquisita la distinzione tra i test comparativi a carattere regionale, nazionale, internazionale e i test progettati, somministrati, valutati dagli insegnanti per le loro classi. In questa filiera si intende approfondire la distinzione e, più in generale, confrontarsi con le premesse al laboratorio 5.

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Old Post 16-06-2003 10:09
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Adalberto Codetta Raiteri
Utente registrato

Messaggi: 34

Nella filiera "Somministrazione di un test" discutendo della copiatura degli studenti...e non solo degli studenti, si é sviluppato un dibattito che, per il suo livello, merita di proseguire in questa filiera destinata ai modelli di valutazione.

Dagli interventi é emerso che:
1) ogni insegnante di fatto progetta, gestisce, valutata, processi di insegnamento-apprendimento in un contesto curricolare. Ciò inevitabilmente é accompaganto da una commistione di ruoli
2) i test docimologici (come il Progetto Pilota Invalsi) prevedono rigorose distinzioni di ruoli: i progettisti e i valutatori dei test (team di esperti), i somministratori (che dovrebbero essere differenti dagli insegnanti di classe).

La confusione nasce quando gli insegnanti provano ad usare la "forma test" in un contesto curricolare e si trovano a svolgere ruoli che possono mettere a disagio loro e disorientare gli studenti. La letteratura purtroppo non approfondisce adeguatamente questa situazione che, in Ialia inizia ad essere diffusa. La mappa http://www.valsesiascuole.it/cmap/Progetto_Pilota2_INVALSI/Valutazione.html forse può aiutare ad approfondire questa distinzione.

Adalberto Codetta Raiteri

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Old Post 29-06-2003 20:06
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Anna Fracchiolla
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Messaggi: 7

Post valutare non èverificare...

spessso ascuola termini come valutare, verificare, monitorare si ridchia di assimilare ad una sola operazione:il controllo della quantità di informazioni l'allievo è riuscito a ritenere.
Amio avviso con gli strumenti informatici o con carta e penna, la valutazione è atto formativo che va di pari passo con la orogrammazione didattico-educativa e che si ipotizza estruttura come atto ideativo del processo formativo

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Old Post 30-06-2003 15:51
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Ivana Niccolai
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Messaggi: 2241

quote:
Inserito in origine da 509048 CODETTA RAITERI, ADALBERTO

...La confusione nasce quando gli insegnanti provano ad usare la "forma test" in un contesto curricolare e si trovano a svolgere ruoli che possono mettere a disagio loro e disorientare gli studenti. La letteratura purtroppo non approfondisce adeguatamente questa situazione che, in Ialia inizia ad essere diffusa. La mappa http://www.valsesiascuole.it/cmap/Progetto_Pilota2_INVALSI/Valutazione.html forse può aiutare ad approfondire questa distinzione.

Adalberto Codetta Raiteri



Sono d'accordo!
La mappa, da te segnalata, è davvero interessante e meriterebbe che se ne discutesse...


Ivana

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Old Post 05-07-2003 19:15
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Adalberto Codetta Raiteri
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Messaggi: 34

Bentornati

Forse il titolo di questa filiera é troppo supponente e non invita alla partecipazione. Dopo l'estate posso riformulare il tema:
"che differenza c'é tra il test del progetto pilota INVALSI i cui risultati sono ora a disposizione delle scuole che hanno partecipato e quelli (forse più ruspanti) che progettiamo noi insegnanti per le nostre classi?"

Adalberto Codetta Raiteri

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Old Post 15-09-2003 12:31
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Maria Rosaria Pugliese
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Messaggi: 22

Prove interne e prove dl PP2

Nella mia scuola son ben cinque anni che somministriamo ai nostri alunni prove oggettive iniziali-intermedie e finali per valutare i loro livelli di apprendimento. Lo scorso anno abbiamo aderito al progetto pilota 2 proposto dall'Invalsi proprio per confrontarci con altre realtà e per mettere in discussione il nostro modo di operare. Quale referente del suddetto progetto la prima cosa che ho constatato è che spesso noi adulti siamo più contorti degli alunni, per cui iniziamo a riflettere troppo su di un semplice quesito a cui i nostri alunni hanno risposto in brevissimo tempo.
Quando sono giunte le prove abbiamo subito temuto che i quesiti fossero abbastanza difficili e troppo numerosi per i nostri alunni.
Questi invece hanno terminato le prove prima che si esurisse il tempo a loro disposizione riportando risultati che tutto sommato rispecchiano la media nazionale, per cui devo concludere che forse quando siamo noi docenti ad approntare prove oggettive siamo portati a non essere troppo esigenti.
Mi piacerebbe conoscere l'opinione di qualche collega che ha vissuto la stessa esperienza.
Maria Rosaria Pugliese

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Old Post 16-09-2003 17:46
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Miria Luigina Beghetto
Utente registrato

Messaggi: 31

test invalsi - test "personali

Non ho mai personalmente partecipato alle prove invalsi, ma ho letto i test(sc. el.).
Secondo me i test invalsi differiscono dai test che noi insegnanti somministriamo agli alunni per la forma e il contenuto.
I test invalsi presentano diverse tipologie di test, noi insegnanti ci limitiamo spesso a test a scelta multipla o a completamento.
Inoltre essendo la ricerca dell'invalsi nazionale,i test non sono solo contenutistici, ma insistono sulle capacità logiche degli alunni.

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Old Post 19-09-2003 15:41
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Mariano Alberton
Utente registrato

Messaggi: 3

La valutazione ottenuta da una norma è sicuramente importante e necessaria. L'autoreferenzialità del singolo Istituto o peggio del singolo insegnante è alla lunga pericolosa: comparare le valutazioni del singolo insegnante a quelle derivanti dalla media di un campione molto vasto è un atto formativo (per il docente). Peccato che la restituzione Invalsi sia molto generica (rango di Istituto) e non relativa alle singole competenze individuate nelle prove.

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Old Post 19-09-2003 15:57
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Marina Giovanatto
Utente registrato

Messaggi: 19

progetto invalsi

La mia scuola(elementare) non ha partecipato al progetto Invalsi di cui si sta discutendo, ma sarei interessata a conoscere le prove proposte, qualcuno mi può indicare dove le posso reperire?

Marina

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Old Post 22-09-2003 18:19
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Cecilia Berloco
Utente registrato

Messaggi: 35

prove di verifica

La mia scuola somministra agli alunni delle prove oggettive iniziali, intermedie e finali da un decennio, non solo per valutare il grado di apprendimento di ciascun alunno, ma anche, per valutare l'operato degli insegnanti, al fine di migliorare la qualità dell'insegnamento e permettere ad ogni insegnante di crescere ulteriormente, sotto tutti gli aspetti.
Sono, inoltre, due anni che i nostri alunni partecipano al Progetto Pilota dell'Invalsi e, devo dire che non ci sono differenze tra le prove dell'Invalsi e i test formulati dagli insegnanti della scuola.
Infatti, gli alunni non hanno trovato nessuna difficoltà e le hanno compilate come fossero le prove in itinere che venivano svolte a scuola, in determinati periodi dell'anno scolastico.
Gli allarmismi per i test di verifica sono, secondo me, inutili.
Con affetto Cecilia

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Old Post 22-09-2003 19:10
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Pamela Di Lodovico
Utente registrato

Messaggi: 14

PROGETTO PILOTA 3

In vista del prossimo Progetto Pilota3 volevo evidenziare l'importanza di tali prove oggettive di valutazione.
Oggettive nel senso che si riferiscono a criteri valutativi europei ed escono dall'autoreferenzialità che ogni istituto(se non ogni singolo team o addirittura in ogni singola classe) si arroga.
La comparazione diviene quindi europea, le diverse prove sono preparate da una commissione preposta di professionisti.
Anche nella mia scuola si sono rilevate di una portata rilevante costringend alcuni insegnanti ad uscire da una valutazione soggettiva e di certo poco obiettiva.

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Old Post 24-09-2003 16:36
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Emanuela Quaresima
Utente registrato

Messaggi: 93

Ma nella nostra vita siamo costretti sempre a rispondere ai test, formulare dei test, verificare i test.
Quando finisce tutto questo?
Continuamente le parole valutare, autovalutare, verificare ritornano nei nostri discorsi, nel nostro dire quotidiano: a scuola, a casa, sul lavoro.
Mancava solo la valutazione on-line è arrivata, quindi siamo al completo.
Essa ci permette di poter fare più verifiche: formative e sommative, maggiore controllo del processo di appprendimento, libertà di scelta tra le varie tipoogie di quesiti.
Ma forse il lavoro è diminuito?

Comunque a proposito del test Invalsi già da tempo ho risposto a quello sulle conoscenze iniziali.

Ciao Emanuela

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Old Post 24-09-2003 16:43
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Carmina Ielpo
Utente registrato

Messaggi: 59

Wink prove INVALSI

Lo scorso anno la mia scuola (elementare) ha partecipato al Progetto Pilota 2 con buoni risultati. Secondo me , dall'esperienza fatta, le prove spaventano più gli insegnanti che gli alunni,
il dover somministrare delle prove che arrivano dall'alto ha dato l'impressione di voler valutare innanzitutto gli insegnanti, infatti alcuni colleghi si sono rifiutati. Paura del confronto? O cosa?
Comunque permettetemi un dubbio: saranno gli alunni, da soli, a lavorare in tutte le scuole o qualche insegnante per paura di fare brutta figura ci mette lo zampino?
ciao Carmina

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Old Post 25-09-2003 22:35
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Donato Vincenzo Bagnardi
Utente registrato

Messaggi: 45

Due diverse valutazioni

In risposta ad alcuni colleghi che chiedono un confronto di opinione sulla somministrazione delle prove oggettive del PP2, dirò che anche nella mia scuola -un Circolo Didattico- da diversi anni somministriamo prove oggettive, iniziali e finali. Si tratta di prove predisposte da Rossana De Beni e dal Gruppo MT di Organizzazioni Speciali - Firenze.
L’impatto con le prove del PP2 non ha rappresentato, dunque, una novità in assoluto, specie per i docenti.
Quanto agli alunni le hanno affrontate con grande disinvoltura, con esiti che si collocano nella media nazionale, anche se sarebbe stato opportuno un maggior investimento di energie in attenzione e concentrazione.
Tutti i somministratori hanno espresso una valutazione positiva sulla strutturazione delle prove, con qualche riserva sulla grafica delle immagini e sulla formulazione di alcune domande.
Ma se l’esperienza della somministrazione delle prove è stata interessante e gradita, non si può esprimere la stesso giudizio sull’altro versante di impegno del PP2, quello della somministrazione del questionario di sistema, risultata alquanto problematica.
Su quest’ultimo punto ho inviato una riflessione nel Laboratorio: valutazione di sistemi formativi.

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Old Post 27-09-2003 07:32
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Nicolina Lombardo
Utente registrato

Messaggi: 18

PP2

Anche la mia scuola -un Circolo Didattico- ha aderito fin dal primo progetto alla proposta dell'Invalsi (somministrazione cartacea). L’impatto con le prove del PP2 non ha rappresentato, dunque, una novità, gli alunni, adeguatamente informati, le hanno affrontate con serenità, ed hanno raggiunto mediamente buoni risultati. In qualità di coordinatore ho cercato di sensibilizzare i colleghi delle classi interessate (IV) e i somministratori sulla valenza del progetto e delle prove e sul corretto svolgimento delle stesse. I somministratori hanno espresso, in linea di massima, una valutazione positiva sulla strutturazione delle prove. La nostra è stata un'esperienza positiva, forse non si può dire altrettanto per la somministrazione on line o meglio,
[non sarà che le nostre scuole non sono ancora adeguatanente dotate di mezzi che possano permetterci di poter usufruire di un tale servizio?

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Old Post 29-09-2003 14:46
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Gisella Maculan
Utente registrato

Messaggi: 33

Re: Bentornati

quote:
Inserito in origine da 509048 CODETTA RAITERI, ADALBERTO
Forse il titolo di questa filiera é troppo supponente e non invita alla partecipazione. Dopo l'estate posso riformulare il tema:
"che differenza c'é tra il test del progetto pilota INVALSI i cui risultati sono ora a disposizione delle scuole che hanno partecipato e quelli (forse più ruspanti) che progettiamo noi insegnanti per le nostre classi?"

Adalberto Codetta Raiteri



Buona domanda!
Quello che io chiedo con un test (insegno matematica nella scuola media) non è nuovo per i miei ragazzini perchè il test è fatto e calibrato sulle cose trattate e le capacità medie della classe; tale modo di pensare i quiz permette di dare, al maggior numero possibile di alunni, soddisfazione per il proprio operato.
Un test come quello di Invalsi potrebbe far venire un pò di rabbia in quanto qualche docente si mordicchia le dita per le scelte contenutistiche fatte.
Certo è che un mio test non fornisce ritorni di validità nazionale, difficilmente riesco a condividerlo con qualche collega che ha voglia, come me, di mettersi in discussione (ancora troppo raro)

Grazie per avermi dedicato un pò di tempo Gisella

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Old Post 30-09-2003 21:25
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Maria Grazia Serafino
Utente registrato

Messaggi: 39

ad Anna Fracchiolla

Sono d'accordo con te; la valutazione deve essere un momento di verifica non soltanto delle competenze acquisite dagli alunni, ma un momento di auto-verifica del lavoro svolto dal docente e, eventualmente offire uno spunto utile per meglio calibrare la programmazione.
Maria grazia

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Old Post 01-10-2003 16:34
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Maria Grazia Serafino
Utente registrato

Messaggi: 39

valutazione invalsi

Non sono stata direttamente coinvolta nel progetto pilota, ma dalle mie colleghe mi è stato riferito che le prove erano abbastanza complesse e superiori alle competenze normalmente raggiunte dagli alunni in questione.

Maria grazia

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Old Post 01-10-2003 16:45
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Maria Antonietta Maggiorella
Utente registrato

Messaggi: 59

Anche a me alcune colleghe hanno riferito che le prove preparate dagli studiosi dell'INVALSI per il PP2 erano complesse.

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Old Post 01-10-2003 16:59
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Francesca Taccone
Utente registrato

Messaggi: 8

Secondo l'esperienza con il PP2 della mia scuola (circolo didattico - classi quarte) le prove erano molto facili, e i nostri alunni si sono tenuti nella media, con qualche eccellenza in matematica, mentre hanno avuto alcune classi difficoltà nell'interpretare i quesiti di scienze, non ben formulati.
Concordo con gli interventi che sostengono la necessità di un superamento dell'autoreferenzialità interna alle formule di autovalutazione d'istituto, e , per quanto riguarda gli alunni, non dobbiamo dimenticare che gli indici di valutazione dell'Invalsi sono completamente differenti da quei parametri che spesso utilizzano i docenti compiendo valutazione, in quanto l'accento viene posto sull'accertamento di competenze e abilità, mentre i docenti spesso dimenticano questo e compiono valutazioni basate unicamente sul possesso di conoscenze.
saluti
Francesca

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Old Post 05-10-2003 07:47
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