Giorgio Pietrocola Utente
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valutare, un falso
problema?
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Inserito in origine da 091804 PIETROCOLA, GIORGIO
Supponiamo che qualcuno inventi un
"docimometro"per la valutazione istantanea e continua
degli apprendimenti degli allievi. Uno strumento
automatico, poco ingombrante, economico, sicuro e
infallibile.
Credi che con questa tecnologia i
problemi
di una scuola come la nostra costruita
su una sovrapposizione continua ed esponenziale di
compromessi sempre più ardui e sempre meno sostenibili, di
una scuola pensata per la selezione ma ormai non più
selettiva perchè aspira ad essere una scuola
dell'accoglienza che rispetta le differenze dando uguali
opportunità a tutti,
sarebbero risolti o
aggravati?
E se il problema della nostra scuola non
fosse il valutare ma proprio il non
valutare?
O meglio il come fare a non valutare, o a
valutare esattamente cose inutili apprese in modo
sbagliato, facendo finta di valutare in modo
scientifico?
Si rifletta sul fatto che questo potrebbe
essere un compromesso fondamentale ed indispensabile per
rendere compatibile una scuola tradizionale di tipo
selettivo con una scuola tipo l'attuale che aspira ad
essere una scuola per tutti, una scuola
dell'accoglienza, una scuola che rispetta le differenze
permettendo la partecipazione periferica legittimata,
una scuola che garantisce pari opportunità a tutti.
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